CORSI EXTRA SCOLASTICI

Dedicati ai bambini della scuola dell'infanzia

Attività extracurricolari per i bambini

L’educazione completa dei bambini della scuola dell'infanzia non si limita a ciò che viene insegnato loro a scuola o in famiglia, ma coinvolge anche il loro tempo libero. Quando non sono impegnati con le lezioni scolastiche, infatti, svolgere attività ludiche, artistiche o linguistiche permetterà loro di apprendere anche attraverso metodologie innovative e momenti che li portino allo sviluppo personale.

Educazione motoria con il maestro Nicolò Caratozzolo

L’ Educazione Motoria ha come obiettivo quello di educare al movimento i bambini. Le lezioni non avranno quindi uno sport preciso alla base, non sarà un corso di calcio o di pallavolo, bensì cercheremo di imparare i movimenti motori basilari che ci porteranno alla buona riuscita di un gesto tecnico futuro.

Solo in questo modo, in bambini potranno scegliere uno sport preciso poiché, sapendo svolgere più gesti motori differenti avranno la capacità di scremare e quindi compiere la scelta dello sport più facilmente.


La cosa più importante è quella di far apprendere le conoscenze basilari del movimento ai bambini del primo anno di scuola materna e di aumentare e migliorare il bagaglio motorio dei bambini di 4 e 5 anni.

Per bagaglio motorio, si intende potenziare quelle capacità che fanno riferimento agli schemi motori di base: camminare, correre, saltare, arrampicarsi, strisciare, rotolare…

Oltre alla parte di mobilità, molto importanti sono la manualità e l’equilibrio; queste tre macro aree sono fondamentali per un ottimo raggiungimento degli obiettivi.

  • Le lezioni

    Le lezioni saranno suddivise in fascia di età, ma non avranno argomenti diversi. 


    Ogni lezione avrà un tema e quest’anno il tema saranno gli SPORT, osservati da un punto di vista globale, poiché lo Sport è cultura e in quanto tale è giusto conoscere le origini di ogni pratica sportiva, come nasce e come si è sviluppata negli anni. 


    Si partirà da storie raccontate a loro che da ascoltatori, si trasformeranno in attori protagonisti, pronti a svolgere la storia trasformata in chiave motoria. 


    È ovvio dire che un bambino di 3 anni non sarà competente come un bambino di 5 anni, motivo per cui i giochi saranno differenti. 


    Avremo giornate in cui si svolgeranno azioni prettamente a corpo libero, lezioni in cui utilizzeremo più attrezzi e lezioni in cui le due cose si uniranno. 


    Oltre ad utilizzare lo spazio all’interno della scuola, cercheremo di sfruttare il cortile tempo permettendo.

  • Mobilità

    La mobilità è un’attività grosso-motoria riguardante lo spostamento del corpo nello spazio che si riferisce principalmente all’utilizzo degli arti inferiori, come camminare, correre o saltare.

  • Manualità

    La manualità o tattilità è quella competenza riguardante attività motorie che si riferiscono all’utilizzo degli arti superiori e inferiori, alla manipolazione di oggetti di varia forma, misura e peso e possono essere di ambito grosso motorio (stare appesi o lanciare) e di ambito fine motorio (afferrare oggetti utilizzando solo le dita). 

  • Equilibrio

    L’equilibrio è quell’attività diretta al mantenimento della postura statica e dinamica per contrastare la forza di gravità. 

  • Altre capacità

    Oltre a queste, vengono stimolate altre capacità. 


    Si affinano la capacità visiva, le funzioni esecutive come la memoria, la relazione del corpo in base allo spazio e ai compagni, l’utilizzo di oggetti e strumenti che possono variare da quelli di uso comune e quotidiano, a veri e propri attrezzi sportivi quali: cerchi, conetti, cinesini, clavette, tappeti, palloni di diverse dimensioni e materiali e molti altri. 


    I bambini svolgendo quest’attività, non solo si sentono meglio dal punto di vista fisico, non solo imparano a giocare e manovrare oggetti, imparano a rispettare gli altri, le regole, acquisiscono fiducia in loro stessi e negli altri, collaborano e cooperano tra loro, imparano a vincere e a perdere. 


    Anche i bambini più insicuri e riservati possono trovare il loro contesto ideale in cui liberarsi. 

Laboratorio di musica con la maestra Mariacaterina Bossù

Il laboratorio proposto sarà strutturato in 25 incontri (da ottobre a giugno).
Ogni incontro sarà strutturato da tre momenti: saluto iniziale, attività musicale (canti e giochi musicali di ascolto e rielaborazione), saluto finale.
La musica è lo strumento privilegiato per lo sviluppo di tutte le attività psico-intellettive concorrenti alla formazione globale dell’individuo. La musica favorisce l’attenzione e la concentrazione, la percezione e il senso dell’orientamento, il linguaggio, le capacità imitative, logico-matematiche, la coordinazione motoria fino allo sviluppo della socializzazione e delle competenze relazionali.

  • Il metodo

    La metodologia didattica utilizzata segue i principi del Metodo Goitre.

    Ci si immergerà nel mondo dei suoni e dei ritmi attraverso il CANTO il MOVIMENTO, il GIOCO, l’ASCOLTO PARTECIPATO, la NARRAZIONE DI STORIE e la DRAMMATIZZAZIONE, unite ad un uso creativo ed espressivo della VOCE anche parlata.

  • Obiettivi generali

    • Immergere il bambino in età prescolare in un ambiente musicale che stimoli e nutra le sue capacità percettive, espressive ed emotive.
    • Accrescere l’interesse per la musica e il mondo sonoro
    • Favorire la socializzazione
    • Attivare competenze cognitive e metacognitive
    • Favorire creatività e pensiero critico
  • Obiettivi specifici

    • Ascoltare e riprodurre inizialmente per imitazione, semplici linee melodiche o ritmiche
    • Cantare e suonare insieme divertendosi
    • Acquisire consapevolezza che il proprio corpo e la propria voce sono meravigliosi strumenti musicali
    • Facilitare l’acquisizione di alcune conoscenze e competenze musicali di base: suono-silenzio; dinamica e agogica; tempo, ritmo, melodia e armonia.
  • Attività proposte

    strutturate in relazione all’età e allo sviluppo cognitivo ed emotivo dei bambini

    • giochi di movimento e arresto improvviso; giochi di attenzione e risposta immediata a segnali; esercizi di rilassamento per sciogliere il corpo; giochi per gestire la respirazione e la voce per il potenziamento della attenzione e della concentrazione
    • ascolto e riproduzione per imitazione di canti, filastrocche e sequenze ritmiche
    • esplorazione della voce attraverso canti melodie e canzoncine della tradizione popolare
    • scoperta delle potenzialità di espressione emotiva della voce
    • esplorazione delle dimensioni e dei parametri del suono ;
    • esplorazione delle potenzialità sonore di elementi del quotidiano;
    • esplorazione delle potenzialità sonore del nostro corpo;
    • sonorizzazione di scene o brevi storielle
    • espressione grafica di suoni e di brani descrittivi
    • introduzione della chironomia.
Volantino completo

Progetto di Lingua Inglese con la maestra Martina Rosso

L’insegnante di lingua inglese propone attività di natura ludica, manipolativa e mimico-gestuale; vengono elaborati modelli didattico - organizzativi flessibili e ha particolare cura dell’ambientazione delle situazioni comunicative e del complessivo contesto educativo, tenendo sempre conto dell’età dell’alunno e delle sue conoscenze linguistiche.


L’apprendimento della lingua inglese avviene inoltre attraverso attività extra-scolastiche, come l’educazione alimentare, la lettura creativa e la giocomotricità.


Attraverso il Content and Language Integrated Learning – che si riferisce all’insegnamento di qualunque materia non linguistica per mezzo di una lingua straniera – il contenuto non linguistico viene acquisito attraverso l’inglese.

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    In questo modo si garantisce un approccio alla lingua inglese naturale e creativo che favorisca l’acquisizione spontanea della lingua straniera della lingua straniera. I bambini sono incoraggiati ad esprimersi liberamente in lingua creando situazioni mai artificiali.


    Il percorso di formazione sarà operativo e concreto basato sul concetto learning by doing, imparare facendo.


    L’insegnante di inglese è in grado di creare negli alunni la coscienza che la lingua inglese è uno strumento per comunicare e garantirà loro la possibilità di conoscere aspetti della civiltà inglese e di tematiche ad essa inerenti attraverso proposte ed attività diversificate ed attraverso l'utilizzo di tutti i canali sensoriali. 

  • Obiettivi

    I bambini, a contatto con i suoni della lingua inglese, apprenderanno in modo spontaneo, sempre nel rispetto della dimensione ludica. L’uso della lingua inglese si trasformerà gradualmente, in una costante delle attività educative, dei rituali o semplicemente negli scambi comunicativi della quotidianità.


    Accompagnare la quotidianità con rituali in lingua inglese come canzoni e filastrocche, consentirà ai bambini di assimilare con gran facilità intere sequenze di parole, di memorizzarle e di scoprirne man mano il significato, generalizzandole in differenti contesti. Vivere in un ambiente dove si “respira” la lingua inglese attraverso il significato di un’espressione, il valore di una frase o di un semplice invito è l’unico vero modo per apprendere questa seconda lingua, spontaneamente, senza nessun tipo di costrizione. 


    Alla fine del progetto i bambini saranno in grado di comprendere semplici messaggi nella loro globalità di suono e significato e di esprimersi in lingua straniera utilizzando vocaboli legati alla vita quotidiana e concetti utili alla convivenza sociale ed al rapporto con gli altri.

Introduzione alla danza con la maestra Federica Mento

Questo progetto ha il fine di utilizzare l’arte della danza, non come “ginnastica”, ma come strumento educativo, in cui i bambini imparano ad esprimere le proprie emozioni ed a condividerle con gli altri attraverso il movimento del proprio corpo in relazione alla musica ed allo spazio.

Programma:
1) Uso dello spazio;
2) Sviluppo dell’espressività;
3) Percezione del ritmo e del suono;
4) Prime nozioni tecniche;
5) Conoscere la danza.

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Corso di Nuoto

In collaborazione con la Piscina Vigone, si svolge tutti i lunedì dalle 15.20 alle 16.00

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Laboratorio ponte

Riservato all'ultimo anno della scuola dell'infanzia, è preparatorio all'ingresso alla scuola primaria.

Gli elaborati sono stati svolti dai bimbi dell'ultimo anno della scuola d'infanzia insieme alla maestra della futura classe prima.

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Richiedete una consulenza con il nostro personale scolastico, organizzeremo insieme il percorso formativo del vostro bambino!